ATTENZIONE AI COSTI E AL TRAFFICO NELLA NUOVA ZONA DI APPRODO DEL TRACCIATO

Nella giornata di giovedì, il Sindaco Ghilardi incontrerà le Amministrazioni di Monza, Sesto San Giovanni, Milano e i rappresentati di Regione Lombardia, Città Metropolitana e Provincia di Monza e Brianza per stabilire come ripartire le spese del prolungamento della metropolitana Lilla.
Durante l’incontro precedente, sembra essere prevalsa l’idea di non valorizzare le opere già previste dai Comuni e, per questo, alla nostra Città è stato richiesto di versare circa 12,5 Milioni di euro.  La Comunità di Cinisello Balsamo ha già pagato la sua quota impegnando milioni di euro di propri oneri in infrastrutture asservite alla metropolitana Lilla, ad esempio il corridoio d’interscambio M1-M5, il manufatto di scavalco della M1, la predisposizione per la galleria sotto via Biagi, il parcheggio d’interscambio da 23 Milioni di euro, l’aumento del numero degli stalli per autobus nell’HUB.

L’Amministrazione Ghilardi ha inoltre chiesto e ottenuto una variante al progetto per spostare su via Lincoln la fermata inizialmente prevista in viale Matteotti.

Come forze di centrosinistra, non siamo contrari a far passare la metropolitana su un percorso più interno al Comune ma quella variante costa da sola 15 Milioni di euro ed è ragionevole e fondamentale che i costi siano ripartiti tra tutti gli enti interessati dal prolungamento perché altrimenti sarebbe una modifica insostenibile. L’ulteriore preoccupazione è che una fermata in quel punto – l’attuale campo da calcio della scuola Peano – congestioni il traffico della zona con un grande aumento dell’inquinamento e una forte diminuzione della qualità della vita per chi abita in quel quartiere. La fermata da sola non è sufficiente, servono investimenti e infrastrutture: parcheggi, linee autobus di collegamento e tanto altro, di cui non c’è menzione nel progetto della variante.

Ricordiamo che anche il Comune di Monza ha chiesto e ottenuto una variazione rispetto al percorso originariamente pensato ma ha anche ottenuto che i costi siano ripartiti tra tutti i soggetti.“Crediamo nel prolungamento della metropolitana M5 ed abbiamo lavorato negli scorsi anni per portare a casa questo risultato ma ora non bisogna commettere errori dettati da fretta o superficialità. Chiediamo al Sindaco di farsi valere affinchè non ci siano ulteriori costi a carico del nostro Comune, che sostiene già importanti investimenti strutturali” – concludono Andrea Catania e Gianfranca Duca, capigruppo di PD e Cinisello Balsamo Civica.
Il 6 giugno scadono anche i tempi per comunicare le osservazioni del comune in merito al Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica e il Consiglio Comunale per approvare il progetto è stato convocato proprio il 6 sera. Un grave ritardo che rischia di inficiare la possibilità di richiedere qualunque integrazione, sia quelle proposte dalla Giunte che quelle che dovessero emergere nel dibattito in aula

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