E sulla Nord Milano Ambiente nessun impegno chiaro per il miglioramento del servizio.

Nella seduta di ieri sera, il Consiglio Comunale ha approvato i valori della TARI, la tassa rifiuti, per il 2021 e contestualmente il Piano Finanziario di Nord Milano ambiente, due documenti che hanno una traduzione molto semplice:

  • 1. un aumento di quanto andranno a pagare quest’anno le famiglie cinisellesi;
  • 2. l’assenza di una strategia chiara per incrementare la raccolta differenziata e migliorare il servizio.

Rispetto al primo punto, i calcoli fatti sono impietosi e tendono pure a peggiorare per le famiglie più numerose. Ad esempio, una coppia senza figli, con un appartamento di 80 mq, nel 2018 pagava 127 euro, nel 2020 153 e nel 2021 arriverà a 164 euro (+29% in tre anni); oppure, una coppia con due fi gli e un appartamento di 100 mq pagherà quest’anno 253,5 euro rispetto ai 188,2 del 2018, un aumento del 35%. Inoltre dal 2018 la % dei costi di NMA a carico delle utenze domestiche è passata dal 43% del 2018 al 51% del 2021.

Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Cinisello Balsamo Civica hanno pesantemente contestato questa scelta politica: “assessore alla famiglia, tavoli per la famiglia, fattore famiglia” sono solo parole retoriche che nascondono un vuoto di contenuti e, anzi, una azione politica che delle famiglie se ne disinteressa bellamente!

Si tratta quindi di un trend costante, che dopo l’esenzione IRPEF ed ora con la TARI ha finora caratterizzato l’intero mandato della Giunta Ghilardi, ovvero penalizzare sempre le famiglie specie quelle più deboli, contraddicendo i punti 5. PERSONE E FAMIGLIA e 8. MENO TASSE del loro stesso programma.

Tutto ciò riflette la difficoltà nel rilanciare l’azione di Nord Milano Ambiente in un’ottica sovracomunale. Nonostante l’encomiabile impegno dei suoi lavoratori, il servizio è di fatto rimasto lo stesso, i passaggi di pulizia delle strade non sono cambianti, la raccolta differenziata aumenta di pochi decimali ogni anno…addirittura è da due anni che il Piano Finanziario cita la rivisitazione o il rifacimento del sito internet; un obiettivo che dovrebbe essere di natura quasi ordinaria richiede 24 mesi per essere realizzato? Poco o nulla neanche sulla lotta contro la plastica, nonostante il Consiglio Comunale avesse votato all’unanimità un ordine del giorno della minoranza sul “plastic-free”.

Quello che servirebbe è un chiaro impegno per ampliare la scala delle attività dell’azienda, favorendo le economie di scale e riducendo così i costi. Per far ciò, bisognerebbe avviare un rapporto di collaborazione con uno dei consorzi di comuni esistenti in modo da avviare una gestione comune congiunta del ciclo dei rifiuti. Tuttavia, il Sindaco Ghilardi non riesce neanche a collaborare con gli altri sindaci della Lega per fare una gara insieme per il conferimento dell’indifferenziato: nonostante le dichiarazioni del sindaco dello scorso anno in occasione dell’acquisto delle quote di CORE, Cinisello Balsamo si è ritrovata da sola a dover gestire l’attività.

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