SERVE UN’AZIONE DECISA DELLA GIUNTA GHILARDI

IL CENTROSINISTRA CHIEDE AL SINDACO GHILARDI DI SOSTENERE LA LETTERA DI RICHIESTE FIRMATA DA BEPPE SALA E DA ALTRI 107 SINDACI DELL’AREA METROPOLITANA

La scellerata decisione di Regione Lombardia di mettere pazienti sub-acuti e post ricovero per Covid-19 all’interno delle residenze sanitarie per anziani aveva già destato forti critiche negli scorsi giorni sui quotidiani nazionali. Si tratta infatti di strutture già a rischio, sia per gli ospiti, persone anziane e già ammalate, che per gli operatori che vi prestano servizio, troppo spesso privi di dispositivi di sicurezza adeguati. A questo scandalo si è aggiunto il grido di allarme della RSA Il Sole di Cinisello Balsamo che ha denunciato la totale assenza delle autorità sanitarie: difficile reperimento dei tamponi e dei farmaci necessari, ritardi nella consegna del materiale di sicurezza, assenza di un protocollo condiviso per l’analisi dei test…e ovviamente la complessa gestione dei dimessi dagli ospedali che devono essere ospitati nelle residenze. Nella nostra città, sono circa 500 gli anziani ospitati in strutture di questo tipo e, tenuto conto di quanto successo in altri comuni, è chiaro il rischio che corriamo.

Negli scorsi giorni il Sindaco Ghilardi ha quindi risposto all’appello e ha scritto insieme ai presidenti delle RSA una lettera al prefetto per organizzare un incontro con ATS e definire linee guida e un’azione comune.
Partito Democratico, Cinisello Balsamo Civica, La Città Giusta, Partito Socialista e Italia Viva accolgono positivamente questa decisione, che rappresenta una presa di posizione nei confronti della strategia fallimentare intrapresa dalle autorità sanitarie lombarde.

Nelle scorse settimane, il centrosinistra cinisellese aveva già denunciato a più riprese le diverse pecche nella gestione dell’emergenza, con particolare riferimento all’assenza di test a tappeto e di tamponi a tutela delle categorie a rischio e all’abbandono di medici e personale sanitario in prima linea, senza che però il Sindaco si esponesse in modo chiaro nei confronti di Regione.

Di fronte alle responsabilità di ATS, ora serve non fermarsi e intraprendere un’azione decisa. Oltre 100 sindaci dell’area Metropolitana, compreso il Sindaco di Milano Beppe Sala, hanno scritto oggi una lettera ad ATS per denunciare “la grande fatica di tutto il sistema di sorveglianza del territorio” e del “suo inadeguato livello di coordinamento”. In particolare, è stato chiesto di procedere a un’ulteriore fornitura di mascherine a favore dei cittadini, poiché la precedente spedizione non ha coperto tutta la popolazione, di effettuare i tamponi per il Covid-19 a tutte le persone che hanno terminato la quarantena, di garantire ai medici di medicina generali i dispositivi di protezione e le dotazioni strumentali necessarie e di rafforzare la rete delle Unità Speciali di Continuità Assistenziali, che dovrebbero gestire la domiciliazione dei pazienti Covid-19 (dovrebbe essercene una ogni 50,000 abitati ma ne risulta una ogni 400,000).

Tra i firmatari della lettera, ci sono anche sindaci di centrodestra della nostra zona, come Cusano Milanino e Cormano, ma manca Cinisello Balsamo. Perchè scrivere al prefetto insieme alle RSA locali ma non condividere le richieste di oltre 100 comuni nei confronti ATS?

Partito Democratico, Cinisello Balsamo Civica, La Città Giusta, Partito Socialista e Italia Viva chiedono al Sindaco Ghilardi di essere coerente e sostenere una posizione comune alle altre amministrazioni locali nei confronti di ATS. È giunto il momento di essere decisi e di richiamare ognuno alle proprie responsabilità. Ne va della sicurezza dei cittadini e di tutti coloro che sono impegnati per arrestare questa crisi sanitaria.

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