Il Partito Democratico e Cinisello Balsamo Civica chiedono che l’intervento sia occasione di riqualificazione per l’intera zona

Da indiscrezioni giornalistiche abbiamo appreso del progetto, presentato recentemente dalla catena privata di grande distribuzione Iperal, per la trasformazione in supermercato dell’area dismessa c.d. ex-Kanthal, tra le vie Leonardo da Vinci, Alberti e M.T. di Calcutta.

Siamo in attesa di poter visionare gli atti del progetto nel dettaglio, anche se è già noto che l’intervento prevederebbe la demolizione dei capannoni oggi presenti per realizzare un punto vendita di circa 2500 mq. Pur guardando con interesse a questa operazione – destinata a valorizzare un’area ormai dismessa da oltre 15 anni – riteniamo che la valutazione e l’approvazione del progetto non possano prescindere dal coinvolgimento della cittadinanza e delle realtà sociali del quartiere, in particolareper individuare le opere compensative ed eventuali ulteriori investimenti percepiti come utili a migliorare effettivamente la vivibilità del quartiere; gli interventi previsti – tra i quali figurano il raddoppio della carreggiata di via Alberti, della cui utilità per il quartiere dubitiamo, e la realizzazione di un corridoio ciclabile di collegamento con il Parco della Pace – non sarebbero infatti sufficienti a risolvere le problematiche sussistenti nella zona.

“L’opera verrebbe realizzata in una zona di grande interesse – spiega il vicecapogruppo PD Daniele Calabria – se non altro per la sua vocazione fortemente residenziale, cui però non corrisponde una presenza massiccia di servizi per i residenti stessi; la realizzazione di una realtà commerciale così importante dovrebbe perciò essere ricompresa in una pianificazione più ampia e a lungo termine che rilanci l’asse di via Alberti. Ricordo, infatti – continua Calabria – che in quell’area ancora incerto è il destino delle aree del Parco GruBria limitrofe a via Alberti (e della Cascina del Vallo), ricomprese tra quelle in via di acquisizione da parte del Comune, cui si aggiungono la necessità di un collegamento ciclabile tra il parco citato e quello della Pace, il ripensamento della struttura che oggi ospita la piscina Alberti e la sistemazione delle altre aree verdi presenti in zona, a partire da quella vicino all’area parcheggio di via Bramante, oggi cintata”.

“Quello che chiediamo – aggiunge Massimo Ciliberto, capogruppo della Civica – è che la progettazione delle opere previste in compensazione e degli ulteriori interventi dell’amministrazione nell’area sia oggetto di discussione pubblica: non solo dunque, ci aspettiamo che il progetto sia discusso approfonditamente nelle sedi istituzionali, ma richiediamo che su di esso vengano interpellati i residenti e le realtà sociali, culturali ed economiche insediate in quell’area, con incontri pubblici, sondaggi e qualsiasi altro strumento utile alla condivisione coi cittadini. L’obiettivo – continua Ciliberto – è cogliere l’occasione dell’investimento del privato per un ripensamento complessivo dei servizi presenti nel quartiere, nell’ottica della sostenibilità ambientale e della semplificazione della vita dei cittadini.”

Occorre poi – chiosa il capogruppo PD Andrea Catania – che l’Amministrazione comunale affronti al più presto il tema generale delle richieste di apertura delle superfici di medie dimensioni su tutto il territorio cittadino: esistono infatti dei criteri che legano il numero di metri quadri di superficie di vendita con il numero di abitanti, devono essere rispettati altrimenti il rischio è di creare dei punti vendita poi poco frequentati dalla cittadinanza. Non è possibile pensare ad una destinazione commerciale per ogni area dismessa, occorrono delle alternative”.

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